IL PICNIC, CHE BELLA INVENZIONE!
Qualche tempo fa La Feltrinelli di Padova ci ha contattati per l’organizzazione di un evento presso la loro libreria dedicato al picnic in occasione dell’uscita di un libro di ricette proprio incentrato su questo argomento.
Martedì era il grande giorno e per noi è stato davvero un piacere poter vestire i panni dei presentatori, chiacchierando su di un argomento che ci piace molto e potendo raccontare quello che è per noi il nostro cestino da picnic ideale.
Nel corso degli anni il picnic è diventato molto comune e ci sono occasioni in cui è quasi d’obbligo!
Il tradizionale pranzo all’aperto, però, negli ultimi anni si è fortunatamente evoluto, non si usa più riempire la borsa di pietanze ipercaloriche, di pasticci, carni e sughi, ma è un’occasione per gustare cibi genuini, freschi , semplici e di
Su un prato in campagna, in un parco in città, in spiaggia o in pineta, purché ci sia un posto all’ombra per sistemarsi e organizzare un pranzo all’aria aperta da trasformare in un mezzogiorno tra amici, un appuntamento romantico o una merenda in famiglia.
Per prima cosa se si vuole organizzare un picnic bisogna controllare le previsioni del tempo!
Dopodiché individuate un’area pianeggiante, magari all’ombra di un grosso albero, per poter lasciare tutto al fresco.
Una bella coperta, grande e colorata, un cesto di vimini e una borsa termica per tenere in fresco le bevande sono la cosiddetta attrezzatura necessaria. Anche la scelta delle stoviglie, di piatti, bicchieri dovrebbe essere il più possibile rispettosa della natura che ci circonda, quindi materiali riciclabili e magari riutilizzabili.
Negli ultimi tempi è cresciuta anche la moda dei vasi di vetro, i tradizionali vasetti per le conserve, con cui trasportare delle monoporzioni già fatte, che si mantengono al meglio e nel massimo rispetto dell’ambiente che ci circonda.
Il nostro territorio offre moltissime possibilità per i picnic. Ci sono grandi prati sui Colli Euganei e contemporaneamente ci sono diverse ville che aprono le porte dei loro bellissimi giardini e organizzano gli spazi per i picnic. Un’area attrezzata permette di smaltire le spazzature e di avere a disposizione uno spazio curato e pensato ad hoc.
Ad esempio Frassanelle organizza delle giornate dedicate e anche Villa dei Vescovi organizza con il Fai dei picnic nel suo parco tra le viti, dando a disposizione anche cestini già pronti per il pic nic su prenotazione.
Sicuramente uno dei luoghi ideali, soprattutto perché aperto sempre, è il Pic Nic del Doge, come viene chiamato quello che si può fare tutti i sabati e domenica nel giardino di Villa Valsanzibio a Galzigliano. E’ un’occasione per visitare il giardino monumentale barocco di metà ‘600 tra i più famosi a livello Europeo, con un labirinto curatissimo, fontane e statue perfettamente restaurate. Il giardino adiacente con alberi secolari provenienti da tutto il mondo è un’oasi verde di oltre 2 ettari dove è possibile sostare per rilassarsi per fare un picnic in compagnia.
Nel nostro cestino ideale da picnic ci sono:
un salame, possibilmente locale (non vanno dimenticati tagliere e coltello)
del buon pane casereccio, se di grano duro o integrale ancora meglio
una buona frittatina alle erbette
una torta salata tagliata a cubetti
un’insalata di pollo, a noi piace tanto la nostra famosa insalata di gallina sfilettata a mano con uvetta, pinoli e noci in salsa agrodolce
un’insalata di cereali, benissimo farro o riso integrale, con verdure croccanti
dei buoni biscottini e magari una crostata di ciliegie
frutta fresca di stagione
Se volete cose più particolari sono perfette anche
un hummus con un pinzimonio di verdure fresche,
la panzanella,
uno tzatzichi
il caviale di melanzane
mini muffin salati alle verdure
e magari anche delle chips fatte in casa
Ovviamente non deve mancare un pò di vino, buono, leggero e poco alcolico (ad esempio un Bardolino). 🙂
Da qualche tempo il picnic è diventato una vera e propria tendenza e organizziamo ormai da tempo anche matrimoni a tema, sicuramente diversi dal solito e con uno spirito molto goliardico.
Queste sono poche foto di un matrimonio che abbiamo organizzato con questa metodologia e se volete approfondire l’argomento potete leggere questo post che avevamo scritto a riguardo.